giovedì 21 agosto 2008

Barbecue at Reykjavik University

19/08/2008 - Raykjavik University

L'ufficio per le relazioni internazionali dell'università di Reykjavik (è incredibile come l'inglese sia più efficiente dell'italiano: "RU International Office") ha organizzato per i prossimi tre giorni delle attività di orientamento per gli studenti erasmus. Qua sono veramente molto ben organizzati, ospitali e disponibili.

L'unico problema è che le lezioni sono obbligatorie e questo probabilmente mi impedirà di stare via per più di tre giorni consecutivi. Ad ogni modo ci stiamo organizzando per noleggiare delle macchine o delle jeep e visitare la parte sud dell'islanda.

Inoltre le lezioni iniziano veramente presto, tipo alle 8.15 e questo vuol dire alzarsi circa alle 6.30. E va bè.

Ok questo è Romain from France. Il mio vicino di stanza. Che vuol dire che condividiamo bagno e cucina. E' uno sbarbino, ha solo 19 anni, ma è molto simpatico. inoltre l'inglese dei ragazzi francesi che sono qua è veramente buffo.



just waiting for the bus...



Questo invece è Peter, dall'ungheria. Il paesaggio che si vede muovendosi da Keflavik a Reykjavik è veramente desolato ma allo stesso tempo affascinante. Roccia lavica ovunque, crepe e spaccature con qualche ciuffo d'erba qua e la.



Raykjavik University. Al momento è costituita da 3 edifici differenti, ma sono già partiti i lavori per un nuovo mega edificio futuristico con aule dormitori e tutto il resto.



Tra le altre cose oggi hanno organizzato un "barbecue" fuori dall'università, con hotdog per tutti. E con quel che costa qua la vita e il mangiare abbiamo accolto tutti con molto piacere questa cosa ;-)





Ah già, Reykjavik è un porto.. e quindi ci sono i gabbiani. purtroppo non sono ancora riuscito a vedere l'acqua da vicino e sentirne la temperatura. A proposito di temperatura dell'acqua... spero di aver capito male... ma credo proprio che un tipo danese si sia portato dietro il windsurf :-| WOW!
Probabilmente nemmeno in danimarca l'acqua sarà troppo calda quindi magari questo è "temperato" ma porca misera.. windsurf in islanda mi mancava proprio!! :-D



Ciao ciao :-)

Sguardo veloce a Reykjavik

16/08/2008 - Reykjavik

Siamo stati a Reykjavik!
E' molto graziosa. La gente è così cordiale.
In autobus abbiamo beccato un tipo islandese taglia XXXL che ci ha raccontato la storia della sua vita un paio di volte... avrà detto la parola "fish" circa un'ottantina di volte! E' stato molto emozionante, poco più tardi, incontrarlo DUE volte in giro per rekjavik e fargli "Hi man!" come fosse un vecchio amico.
Inoltre ci siamo incontrati con una ragazza erasmus italiana che ha già la stanza a Reykjavik, una persona molto in gamba.

Con l'inglese... beh il più delle volte non ho grossi problemi a capire quello che mi dicono (ovviamente dopo avergli fatto ripetere un paio di volte la frase ;-) al momento il problema è parlare e mettere insieme le parole in modo che formino frasi di senso compiuto invece di gargarismi.
Spero di riuscire ad acquisire velocemente un po' più di disinvoltura, perchè se non sono quello messo peggio poco ci manca, ma forunatamente nessuno degli altri sembra particolamente infastidito da questo (credo che bene o male ci siano passati tutti) e ad ogni modo ovviamente un modo per farsi capire lo si trova sempre.

Il gruppo degli erasmus è piuttosto eterogeneo per quanto riguarda le nazioni di provenienza: oltre alla numerosa delegazione spagnola, c'è una forte presenza di tedeschi, austriaci, qualche norvegese, svedese, finlandese... C'è un ragazzo dalla republica ceca, qualcuno dall'ungheria, romania, un gruppo di ragazzi dalla francia... e sicuramente mi scordo qualcuno :-)

Inutile dire che mi trovo molto bene con gli spagnoli. Probabilmente perchè in il mio livello dell'inglese è più vicino al loro che non a quello degli altri ragazzi provenienti dal nord europa, inoltre molto spesso quando non si trova una parola in inglese è sufficiente pronunciarla in italiano o in spagnolo è il più delle volte ci si capisce.

Uno dei ragazzi spagnoli è un climber (oltre ad essere un surfer e un bodyboarder)! Ed indovina indovina è di Tenerife, Canarie! Cioè la mia prima scelta come destinazione per l'erasmus. Per la quale sono arrivato secondo in graduatoria. Te pensa il caso. Parlando anche con altri ragazzi sono riuscito a raccimolare un po' di gente per andare a "visitare" la palestra di arrampicata che c'è a reykjavik. Probabilmente faremo un sopralluogo uno dei prossimi giorni :-D

venerdì 15 agosto 2008

the icelandic side of the moon

Ore 18.21 (Ora italiana: 20.21) Keilir Center

Ok. Sono arrivato e sto bene :-)

Ho avuto delle difficoltà solo a recuperare la chiave della mia camera perchè me l'avevano lasciata in areoporto e io non lo sapevo (perche non avevo letto un'ultima email che mi avevano inviato solo ieri pomeriggio), quindi mi sono ritrovato al Keilir Center (dove alloggio) senza la chiave, per sentirmi dire che dovevo tornare in aereoporto e quindi ritornare al Keilir. Diciamo che mi è andata via qualche corona islandese di troppo ma almeno alla fine sono riuscito a farcela! ;-)



Questo posto è veramente strano... è una ex-base militare USA vicino all'aereoporto (a 30 min da Reykjavik), quindi in pratica, a meno di un supermarket e una pizzeria, siamo dispersi in un paesaggio lunare.. quando sono arrivato il cielo era plumbeo e questi casermoni non avevano un bell'aspetto, poi verso sera il sole si è avvicinato all'orizzonte eludendo così le nubi e la luce è cambiata completamente.





Nello stesso edificio ho incontrato piano piano circa una decina di ragazzi erasmus e da subito è andata bene. Alla fine ci siamo ritrovati tutti in una delle sale comuni a chiaccherare, a giocare a biliardo o semplicemente a leggere ognuno le sue cose. Probabilmente domani vado a fare un giro a Reykjavik con un ragazzo spagnolo e non so chi altro.



Ore 9.48 - Aereoporto di Londra Stansted

Ho appena fatto il check-in per Reykavik (Keflavik) e ora mi aspettano un paio di ore di attesa.

Ieri sera il volo da Forlì è partito con circa un'ora di ritardo, inoltre mentre eravamo in attesa di imbarcarci è arrivata la notizia che un altro volo (per Catania) era stato spostato sull'areoporto di Rimini.. checculo!
Questi motivi e l'inerminabile attesa per il ritiro del bagaglio mi hanno convinto dell'adeguatezza della scelta di farmi la nottata in aereoporto piuttsto che rischiare tutto con una coincidenza più striminzita.

Buona parte del volo me lo sono dormito. Era troppo rilassante...
Questa notte sono riuscito a dormire solo qualche ora, in quanto, insieme a tante altre persone, mi sono dovuto accontentare di stendermi per terra, facendo bene attenzione ad incastrarmi il più possibile con le valige.. non mi andava di farmi inculare la roba subito!

Ora sono su una panchina fuori dall'areoporto e fà un caldo della madonna.

Come prevedevo ieri prima di partire sono andato in crisi un paio di volte... i saluti, gli sguardi e poi quel pensiero... con il quale mi sono scontrato veramente solo ieri all'areoporto, con la valigia in mano... "sarai all'altezza?". Fortunatamente una frase di chiara è stata sufficiente a ridarmi tutta la fiducia in me stesso.

Ad ogni modo credo che la questione non sia arrivare in fondo o meno.. ma dare tutto nel tentativo di farlo.

Sono fiducioso.

mercoledì 13 agosto 2008

three ... two... one...

Poche ore e ci siamo.
Le emozioni sono tante e contrastanti.
L'eccitazione è grande. Soprattutto dopo che ieri sera, ad un'e-mail collettiva inviata agli altri erasums, ho ricevuto e sto continuando a ricevere diverse risposte entusiaste. Il risultato è che la serà di venerdì, il giorno in cui arriverò, andremo a bere qualcosa tutti insieme. Inoltre ho già trovato chi, come me, avrebbe piacere di riuscire a fare un giretto turistico nei pochi giorni prima dell'inizio delle lezioni. Spero proprio di riuscire in questo intento.

Ed ora torno a frastimare contro la mia valigia. Non so veramente più cosa togliere per rientrare negli assurdi 15Kg della Ryanair!