sabato 12 gennaio 2008

flashback

Va bom... adesso tiro fuori la tessera magnetica e me la sbattocchio un po' sulle dita mentre percorro il corridoio arancione legno malverniciato dalla bella illuminazione. Prima a sinistra poi una semicurva spezzata a destra, la panca indifferente sotto la finestra, poi ancora una semicurva spezzata e giù fino in fondo fino alla <<104>>.
Vai con la tessera. Alla seconda me la prende. Verde. Soffocato rumore tipico.
Entro.
- Gisto vaffanculo, abbassa la quella cazzo di musica-
- Oh, Terrone! -
Mandolino -

29.03.2003 Sabato
Cesena - Sweet home

E' un po di giorni che gira per casa una scatola vuota

E guarda caso è un po che sentivo il bisogno di una scatola da riempire e da mettere via,
ma non riuscivo a decidermi.

Allora ho preso la scatola vuota, e ho messo via un po di cose.
Ogni tanto facevo una pausa.
Diverse volte ho chiuso la scatola, l'ho imboscata in malo modo nello sgabuzzino, chiuso la porta, spento la luce... e, tempo trenta secondi, saltava fuori un'altra candela, una sua lettera, una nostra foto.
Ora l'ho chiusa e l'ho messa via. Affianco c'è una sportina con le sue magliette, i suoi cd (anche quello dei REM) e il suo libro di fabio volo. Ho il presentimento che non riuscirò mai più a ridargliela.

Chissà se è veramente finita..
Fammi pensare...porca vacca il cuscino!
Va bè dai...
...tanto quando si dorme...
tutto diventa reale,
anche abbaracciarla e sentire il suo odore.
E allora, siccome è reale,
non fà più poi così male.