sabato 25 novembre 2006

Nel tentativo di mettere un po' di ordine tra il materiale di esami vari ho trovato questo:

Gli anni che passano
non cancellano le vere amicizie
e sebbene il tempo ci abbia
tenuto lontani, ci basta solo sentirci
o vederci per cancellare, come per magia,
i giorni, i mesi che
ci hanno separato e ricominciare
da dove eravamo rimasti,
per recuperare il tempo perduto.
[Maggio 2004 circa]


Triste come cosa.. ma non ricordo a chi mi riferissi...
Ad ogni modo non sono d'accorodo. Gli anni che passano non cancellano le vere amicizie, ma le rendono cosa passata. Intanto si cambia... e non ha senso voler ricominciare da dove si era rimasti. Il tempo di stare insieme o di sentirsi bisogna volerlo trovare.

giovedì 23 novembre 2006

Domani presentazione a lezione del progetto di Intelligenza Artificiale. Puttana miseria, non c'ho mai messo tanto a finire un progetto. Il prof non ha voluto nemmeno vederlo. Non so perchè mi abbia chiesto di andare a lezione a parlarne, ad ogni modo mi ha fatto piacere. Sto finendo di buttare giù qualche appunto, perlomeno per chiarire in che ordine dire banalità.

In realtà sto facendo di tutto tranne che preparare l'esposizione. La sensazione è molto simile a quella della sera prima di un compito in classe al liceo... proprio oggi in ufficio si parlava del liceo, con Jody. Miky parlava della palestra del liceo.. e giù di ricordi, alcuni molto sfuocati ma allo stesso tempo indelebili, altri belli nitidi, quasi fossi ancora lì, sbarbo liceale. E intanto Jodi si fa beffa, ora come allora, dalla celebre abbondanza della mia sudorazione...

Ieri, o forse il giorno prima, in ufficio si guardava il video di 'sto tipo che s'è fatto una foto al giorno per sei anni. E quei ragazzi si stupivano di come gli occhi si spegnessero, di come aumentassero le occhiaie, di come cadesse il viso in generale. Ma io guardavo lui e mi sembrava niente in confronto a quello che sarebbe lo stesso video col mio viso. Altro che il ritratto di Dorian Gray! Certe volte mi guardo allo specchio e... cazzo che occhiaie... puttana che occhi... incredibile come sono sfatti 'sti capelli...
Ok,
basta,
la smetto
di spararcazzate.

mercoledì 15 novembre 2006

Non mi piacciono le cose banali, ma adoro le cose semplici. Ed è un casino capire dove i colori sinceri del semplice sbiadiscono nel grigiume del banale. Non mi piacciono le cose patetiche. Mi piacerebbe poter essere uno semplice... in realtà credo di essere solo banale e patetico.

Ani Di Franco. Sto ascoltando Ani Di Franco.. una scoperta della quale sono ancora entusiasta dopo diversi mesi. In realtà devo ringraziare Pandora. Un gran servizio.

Il nome del blog, Linea D'Ombra. Un tributo alla canzone di Lorenzo Cherubini che, riascoltata di recente, mi ha colpito e che ora ascolto un giorno sì e uno no. E ovviamente un tributo al tributo, cioè alla "Linea D'Ombra" di J.Conrand, che tra l'altro non ho ancora finito di leggere.